Una ex ferrovia come sentiero |
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Escursioni varie |
Scritto da marco lambertucci |
Domenica 28 Ottobre 2012 08:00 |
Pagina 1 di 3 Riscopriamo il percorso della vecchia ferrovia attraversando alti viadotti e gallerie mozzafiato; adatto a tutti ed ideale per la bici, l'itinerario richiede tuttavia una certa dose di prudenza all'interno delle gallerie più lunghe, il cui superamento, specialmente in un caso, può richiedere fino a 30 minuti di cammino. Inaugurata nel 1926 e dismessa nel 1968, la linea ferroviaria che da Spoleto arrivava a Norcia rappresentava un piccolo esempio di ferrovia alpina per le brillanti soluzioni adottate al fine di fronteggiare le difficoltà del tracciato; lungo i suoi 51 Km furono infatti scavate un gran numero di gallerie, ideati tratti a percorso elicoidale, costruiti alti viadotti ed installati ponti in ferro per permettere al convoglio, una volta lasciata Spoleto, di salire fino al valico della galleria di Caprareccia (lunga 1936 metri), ridiscendere nella valle del Nera e proseguire poi, oramai in piano, fino alla stazione di Norcia attraversando la valle del Corno e quella del fiume Sordo. L'idea di convertire il dismesso tratto ferroviario in un percorso destinato al turismo risale a qualche anno fa ed è stata seguita da una accurata opera di messa in sicurezza di tutto il tracciato; attualmente della vecchia linea restano ben poche tracce, essendo state asportate tutte le traversine ed i binari (solo in qualche tratto è ancora possibile individuare i segni della linea elettrica che alimentava il convoglio), mentre molti sono i caselli, ristrutturati o meno, che è possibile incontrare lungo il percorso. Le principali stazioni che fungevano da scalo sono oggi comodi punti per lasciare l'auto e percorrere il tracciato a proprio piacimento; lasciata Spoleto, abbiamo per prima l'ex-stazione di Caprareccia, a ridosso del valico e della galleria omonimi; continuando, una volta nella valle del Nera, troviamo Sant'Anatolia di Narco che precede le fermate di Piedipaterno e di Borgo Cerreto. Dall'abitato di Triponzo dobbiamo percorrere a piedi un tratto di strada dismessa per raggiungere il tracciato, mentre da Serravalle comincia l'ultimo tratto che si conclude a Norcia (i punti sono evidenziati nella traccia GPS allegata). Per facilitare la descrizione, userò come punto di riferimento l'ex-stazione di Sant'Anatolia di Narco in quanto, grazie alla sua posizione, permette di dividere in modo più chiaro la parte del percorso più impegnativa (direzione Spoleto) da quella più agevole (direzione Norcia). Come arrivare a Sant'Anatolia di Narco
Una volta giunti al bivio per il paese, occorre individuare uno spiazzo ai fianchi dei resti del ponte percorso una volta dalla ferrovia; è qui possibile lasciare l'auto e leggere un breve cartello informativo prima di cominciare l'escursione. |